Era un gelido mattino che anestetizzava un poco anche il cuore quando ho lasciato la mia terra per sempre Mi son girata indietro e non c'era nessuno a rincorrermi per abbracciarmi Sola con la mia valigia e un pugno di piccoli sassi nella tasca memorie di impronte di chi avevo amato di chi mi ha aveva tanto amata E ritornava il dolore torna sempre... puntuale come un orologio come una stalattite e si pianta sul cuore. (Nadia Mazzocco) |